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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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mercoledì 27 febbraio 2002

UDIENZE


CITTA' DEL VATICANO, 27 FEB. 2002 (VIS). Il Santo Padre ha ricevuto oggi in udienza il Cardinale Camillo Ruini, Suo Vicario Generale per la Diocesi di Roma con il Vescovo Enzo Dieci, Ausiliare di Roma per il settore pastorale Nord e Don Albino Marin, Parroco della Parrocchia di San Gelasio I Papa, con un Vicario Parrocchiale.

Ieri, 26 febbraio, è stato reso noto che il Santo Padre ha ricevuto in udienza, nel pomeriggio, il Cardinale Edward Idris Cassidy.
AP/…/… VIS 20020227 (80)

COMITATO INTERRELIGIOSO: CONDANNA DEL TERRORISMO


CITTA' DEL VATICANO, 27 FEB. 2002 (VIS). Un Comunicato, reso pubblico oggi, annuncia che i Rappresentanti del Comitato per il Dialogo del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso e del Comitato Permanente di Al-Azhar (Il Cairo) per il Dialogo con le Religioni Monoteiste, hanno tenuto, il 23 febbraio scorso, negli Uffici del Pontificio Consiglio, il loro incontro annuale.

Le due Delegazioni, presiedute rispettivamente dal Cardinale Francis Arinze, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso, e dallo Sceicco Fawzi Fadel Zafzaf, Presidente del Comitato permanente di Al-Azhar per il Dialogo con le Religioni Monoteiste, hanno discusso sul tema: "L'estremismo religioso ed i suoi effetti sull'umanità".

Nel dibattito sono stati esaminati i punti seguenti:

- L'estremismo, di qualunque origine, deve essere condannato perché non conforme agli insegnamenti delle due religioni.
- Gli estremisti, in particolari gli estremisti religiosi, possono essere a volte sinceri nelle loro intenzioni, tuttavia tendono a considerare se stessi come gli unici ad essere nel giusto ed ad essere intolleranti verso quanti non sono d'accordo con loro, non accettano gli altri con le loro differenze, tendono a violare i diritti degli altri, e ad usare o sostenere la violenza.
- Per contrastare l'estremismo può essere utile il dialogo, purché siano garantite le condizioni che preludano a risultati positivi.
- Tuttavia il dialogo, da solo, non è sufficiente a superare l'estremismo; è necessaria l'attenzione agli aspetti fondamentali della società: la vita familiare, l'educazione, lo sviluppo sociale, l'influenza dei media, la promozione della giustizia e della solidarietà nei singoli paesi e su scala internazionale.
- Le Delegazioni dei rispettivi Comitati, hanno deliberato di proseguire, ambedue, sulla via del dialogo e di sensibilizzare l'opinione pubblica allo scopo di promuovere il rifiuto dell'estremismo"
…/COMITATO DIALOGO INTERRELIGIOSO/ARINZE VIS 20020227 (300)

ARCIVESCOVO MARTINO: LA CLONAZIONE UMANA È INACCETTABILE


CITTA' DEL VATICANO, 27 FEB. 2002 (VIS). Il 26 febbraio, a New York, l'Arcivescovo Renato Martino, Nunzio Apostolico e Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite, è intervenuto davanti al "Comitato ad hoc per una Convenzione Internazionale contro la Clonazione Riproduttiva degli Esseri Umani".

L'Arcivescovo Martino ha ribadito che la Santa Sede "fermamente sancisce il divieto totale ed a livello mondiale della clonazione umana, non importa quali le tecniche usate e quali gli obiettivi perseguiti. La posizione della Santa Sede si fonda (1) sull'analisi biologica del processo di clonazione e (2) sulla riflessione antropologica, sociale, etica e giuridica relativa alle implicazioni negative che la clonazione umana ha sulla vita, la dignità, ed i diritti dell'essere umano".

Inoltre la Santa Sede considera "la distinzione fra clonazione 'riproduttiva' e 'terapeutica' (o 'sperimentale') inaccettabile". Il Nunzio Apostolico ha precisato che il divieto di clonazione non comprende l'uso di tecniche di clonazione per: "conseguire quantitativi di entità biologiche (molecole, cellule e tessuti) che non provengano da embrioni umani; per generare piante o produrre embrioni non umani ed embrioni non-chimaerici (umani-animali)" e che la Santa Sede è favorevole alla ricerca sulle cellule staminali di natura post-natale, poiché tale approccio costituisce un modo legittimo, promettente ed etico, di conseguire il trapianto dei tessuti e la terapia cellulare".
DELSS/CLONAZIONE/ONU:MARTINO VIS 20020227 (230)

IL SIGNORE NON RESTA INDIFFERENTE LACRIME DEL SOFFERENTE


CITTA' DEL VATICANO, 27 FEB. 2002 (VIS). Tema della catechesi di Giovanni Paolo II per l'Udienza Generale di oggi, tenutasi nell'Aula Paolo VI, è stato il Cantico di Ezechia: "Angosce di un moribondo, gioia di un risanato".

Il Papa ha spiegato che le due grandi strofe del Cantico (Isaia 38, 10-14.17-20), "descrivono i due movimenti tipici delle orazioni di ringraziamento: da un lato, viene evocato l'incubo della sofferenza da cui il Signore ha liberato il suo fedele e, dall'altro, si canta con gioia la gratitudine per la vita e la salvezza riconquistata".

Il re Ezechia, colpito da una malattia mortale, elevò a Dio la sua preghiera ed il Signore ascoltò la sua invocazione e prolungò la sua vita. "E a questo punto che sgorga dal cuore del Re il cantico di riconoscenza".

"Il Cantico di Ezechia" - ha proseguito il Pontefice - "proprio su questo tema acquista una nuova tonalità, se letto alla luce della Pasqua. (…) Soprattutto con la morte e la risurrezione del Figlio di Dio, Gesù Cristo, un seme di eternità è deposto e fatto germogliare nella nostra caducità mortale".

Il Papa ha sottolineato che il canto del re Ezechia "ci invita anche a riflettere sulla nostra fragilità di creature. (…) Nel giorno della malattia e della sofferenza è, comunque, giusto elevare a Dio il proprio lamento, come ci insegna Ezechia".

"Il Signore non resta indifferente alle lacrime del sofferente e, sebbene per vie che non sempre coincidono con quelle delle nostre attese, risponde, consola e salva. È ciò che Ezechia confessa alla fine, invitando tutti a sperare, a pregare, ad aver fiducia, nella certezza che Dio non abbandona le sue creature".
AG/CANTICO EZECHIA/… VIS 20020227 (280)
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