Inizio - VIS Vaticano - Ricevere VIS - Contattaci - Calendario VIS

Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

ultime 5 notizie

VISnews anche in Twitter Anche in YouTube

domenica 16 marzo 2008

PURIFICARE NOSTRO CUORE PER POTER RICONOSCERE DIO


CITTA' DEL VATICANO, 16 MAR. 2008 (VIS). Alle ore 9:30 di questa mattina, il Santo Padre Benedetto XVI ha presieduto, in Piazza San Pietro, la solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, dando inizio alla Settimana Santa.  Il Papa ha benedetto le palme e gli ulivi e, al termine della processione dall'Obelisco all'Altare della Basilica Vaticana, accompagnato da Cardinali, Vescovi e 270 giovani, ha celebrato la Santa Messa della Passione del Signore.

  Alla celebrazione hanno preso parte 50.000 fedeli, in maggioranza giovani di Roma e di altre Diocesi, in occasione della ricorrenza diocesana della XXIII Giornata Mondiale della Gioventù sul tema: "Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni" (At 1, 8), come preludio della GMG 2008 che si terrà dal 15 al 20 luglio a Sydney (Australia).

  Il Papa ha commentato nell'omelia il brano evangelico della Domenica delle Palme che racconta l'ingresso di Gesù a Gerusalemme e che, nel giungere al Tempio, dove doveva esservi lo spazio dell'incontro tra Dio e l'uomo, trova "commercianti di bestiame e cambiavalute che occupano con i loro affari il luogo di preghiera".

  "Tutto ciò" - ha detto Papa Benedetto XVI - "deve oggi far pensare anche noi come cristiani: è la nostra fede abbastanza pura ed aperta, così che a partire da essa anche i 'pagani', le persone che oggi sono in ricerca e hanno le loro domande, possano intuire la luce dell'unico Dio, associarsi negli atri della fede alla nostra preghiera e con il loro domandare diventare forse adoratori pure loro?".

  "La consapevolezza che l'avidità è idolatria raggiunge anche il nostro cuore e la nostra prassi di vita?" si è domandato il Pontefice - "Non lasciamo forse in vari modi entrare gli idoli anche nel mondo della nostra fede? Siamo disposti a lasciarci sempre di nuovo purificare dal Signore, permettendoGli di cacciare da noi e dalla Chiesa tutto ciò che Gli è contrario?".

  "Al posto dei sacrifici cruenti e delle offerte di vivande subentra il corpo di Cristo, subentra Lui stesso. Solo 'l'amore sino alla fine', solo l'amore che per gli uomini si dona totalmente a Dio, è il vero culto, il vero sacrificio".

  "Al commercio di animali e agli affari col denaro Gesù contrappone la sua bontà risanatrice. Essa è la vera purificazione del tempio. Egli non viene come distruttore; non viene con la spada del rivoluzionario. Viene col dono della guarigione".

  Gesù "si dedica a coloro che a causa della loro infermità vengono spinti agli estremi della loro vita e al margine della società. Gesù mostra Dio come Colui che ama, e il suo potere come il potere dell'amore. E così dice a noi che cosa per sempre farà parte del giusto culto di Dio: il guarire, il servire, la bontà che risana".

  Ricordando che "ci sono poi i fanciulli che rendono omaggio a Gesù come figlio di Davide ed acclamano l'Osanna", il Papa ha sottolineato che: "Gesù aveva detto ai suoi discepoli che, per entrare nel Regno di Dio, avrebbero dovuto ridiventare come i bambini. Egli stesso, che abbraccia il mondo intero, si è fatto piccolo per venirci incontro, per avviarci verso Dio".

  "Per riconoscere Dio dobbiamo abbandonare la superbia che ci abbaglia, che vuole spingerci lontani da Dio, come se Dio fosse nostro concorrente. Per incontrare Dio bisogna divenire capaci di vedere col cuore. Dobbiamo imparare a vedere con un cuore giovane, che non è ostacolato da pregiudizi e non è abbagliato da interessi".

  "Cari amici" - ha concluso il Pontefice - "in questa ora ci associamo alla processione dei giovani di allora - una processione che attraversa l'intera storia. Insieme ai giovani di tutto il mondo andiamo incontro a Gesù. Da Lui lasciamoci guidare verso Dio, per imparare da Dio stesso il retto modo di essere uomini".
HML/DOMENICA DELLE PALME/...                       VIS 20080317 (640)


Copyright © VIS - Vatican Information Service