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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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martedì 3 giugno 2008

IN MEMORIAM

CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2008 (VIS). Di seguito riportiamo i dati dei Presuli mancati nelle ultime settimane:

- Il Vescovo Angelo Cella, M.S.C., emerito di Frosinone-Veroli-Ferentino (Italia), il 27 maggio, all'età di 84 anni.

- Il Vescovo Luca Milesi, O.F.M.Cap., emerito di Barentu (Eritrea), il 22 maggio, all'età di 84 anni.

- Il Vescovo John Aloysius Morgan, già Ausiliare di Canberra (Australia), il 21 maggio, all'età di 98 anni.

 - Il Vescovo Pierre Sagna, C.S.Sp., emerito di Saint-Louis du Sénègal (Senegal), il 25 maggio, all'età di 75 anni.
.../DEFUNTI/...                                     VIS 20080603 (90)


PREMIO "PATH TO PEACE" AL PRESIDENTE ELÍAS A. SACA GONZÁLEZ

CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2008 (VIS). Il 10 giugno prossimo, il Presidente della Repubblica di El Salvador, Elías Antonio Saca González, riceverà a New York il Premio "Path to Peace" che la Fondazione omonima conferisce ogni anno in riconoscimento di un significativo impegno personale al servizio della comunità internazionale. Presidente della Fondazione - istituita nel 1991 - è l'Arcivescovo Celestino Migliore, Nunzio Apostolico ed Osservatore Permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite.

  Un Comunicato della Fondazione precisa che il Premio quest'anno viene conferito al Presidente della Repubblica di El Salvador per aver egli "'tracciato una mappa della povertà' che individua le aree di estrema povertà con l'obiettivo di procedere alla eliminazione definitiva della povertà e per "la collaborazione del Presidente Saca González all'Accordo per il Processo di Pace".

  Elías Antonio Saca González fu eletto Presidente della Repubblica di El Salvador nel 2004 ed una delle sue prime iniziative fu quella di nominare un Commissario per il governo democratico il quale, a sua volta, ha creato un gruppo comprendente rappresentanti di tutti i partiti politici per discutere e trovare soluzioni alle questioni di interesse nazionale".
DELSS/FONDAZIONE PATH TO PEACE/ONU:MIGLIORE    VIS 20080603 (190)


DICHIARAZIONE UDIENZA DEL PAPA A CAPI DI STATO E DI GOVERNO


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2008 (VIS). La Sala Stampa della Santa Sede ha rilasciato questa mattina la seguente Dichiarazione:

  "In riferimento ad alcune illazioni giornalistiche circolate in questi giorni, la Sala Stampa ritiene opportuno precisare che il Santo Padre Benedetto XVI non è stato in grado di rispondere positivamente alla richiesta di Udienza privata inoltrata da Capi di Stato e di Governo convenuti a Roma per la Riunione ad alto livello sull'alimentazione, promossa dalla F.A.O., a causa del numero dei richiedenti, della ristrettezza dei tempi e di impegni precedentemente assunti. In tal senso, l'Eminentissimo Cardinale Segretario di Stato ha scritto personalmente a ciascuno dei Mandatari interessati, facendo presente il rammarico di Sua Santità per l'impossibilità, in questa circostanza, di incontrarli personalmente e riaffermando la Sua disponibilità a riceverli in una prossima occasione".

  "Conviene ricordare, tuttavia, che ciò non costituisce affatto una prassi nuova, in quanto, sin dall'aprile 2006, la Segreteria di Stato aveva opportunamente comunicato alle Missioni Diplomatiche presso la Santa Sede che sarebbe stato molto difficile accogliere simili domande di Udienza in occasione di conferenze e congressi internazionali".
OP/UDIENZE CAPI DI STATO:GOVERNO/...                   VIS 20080603 (200)


SANTA SEDE E ARGENTINA: DIALOGO SINCERO E COLLABORAZIONE


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2008 (VIS). Questa mattina, nella sede della Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Agricoltura e l'Alimentazione (F.A.O.), in occasione della Riunione ad alto livello sulla sicurezza alimentare mondiale, si sono incontrati il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, e la Signora Cristina Fernández de Kirchner, Presidente della Repubblica Argentina.

  "Nel corso del cordiale colloquio" - rende noto un Comunicato - "ci si è soffermati su vari temi bilaterali d'interesse comune, esprimendo altresì la reciproca disponibilità ad affrontarli attraverso un sincero dialogo e in un clima di schietta collaborazione, alla luce anche del ruolo secolare che la Chiesa cattolica ha svolto nel Paese e del contributo che essa continua ad apportare in favore del benessere spirituale e materiale del popolo argentino".

  "Non è mancato infine uno scambio di opinioni su questioni di attualità regionali e internazionali, con particolare attenzione al tema dell'alimentazione, oggetto dell'incontro promosso dalla F.A.O.".
OP/INCONTRO BERTONE:KIRCHNER/...                   VIS 20080603 (160)


NUOVE STRATEGIE PER LA LOTTA CONTRO LA POVERTÀ


CITTA' DEL VATICANO, 3 GIU. 2008 (VIS). Il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato, ha letto questa mattina un Messaggio del Santo Padre alla "Conferenza di alto livello sulla sicurezza alimentare mondiale: la sfida dei cambiamenti climatici e delle bioenergie", organizzata dalla F.A.O. nella sede romana, dal 3 al 5 giugno 2008.

  "La fame e la malnutrizione sono inaccettabili in un mondo che, in realtà, dispone di livelli di produzione, di risorse e di conoscenze sufficienti per mettere fine a tali drammi ed alle loro conseguenze" - scrive il Santo Padre nel Messaggio - "La grande sfida di oggi è quella di 'globalizzare non solo gli interessi economici e commerciali, ma anche le attese di solidarietà, nel rispetto e nella valorizzazione dell'apporto di ogni componente umana'".

  Ai 50 Capi di Stato e di Governo che partecipano al Vertice, Papa Benedetto XVI rinnova l'auspicio formulato alla sede dell'O.N.U., l'aprile scorso, di "superare il 'paradosso di un consenso multilaterale che continua ad essere in crisi a causa della sua subordinazione alle decisioni di pochi'".

  "Inoltre, mi permetto d'invitarVi a collaborare in maniera sempre più trasparente con le organizzazioni della società civile impegnate a colmare il crescente divario tra ricchezza e povertà. Vi esorto ancora a proseguire in quelle riforme strutturali che, a livello nazionale, sono indispensabili per affrontare con successo i problemi del sottosviluppo, di cui la fame e la malnutrizione sono dirette conseguenze".

  "Povertà e malnutrizione non sono una mera fatalità, provocata da situazioni ambientali avverse o da disastrose calamità naturali. D'altra parte" - scrive ancora il Pontefice - "le considerazioni di carattere esclusivamente tecnico o economico non debbono prevalere sui doveri di giustizia verso quanti soffrono la fame".

  Il diritto primario all'alimentazione - ribadisce il Papa - "è intrinsecamente vincolato alla tutela e alla difesa della vita umana (...). Ogni persona ha diritto alla vita: pertanto, è necessario promuovere l'effettiva attuazione di tale diritto e si debbono aiutare le popolazioni che soffrono per la mancanza di cibo a divenire gradualmente capaci di soddisfare le proprie esigenze di un'alimentazione sufficiente e sana".

  "In questo particolare momento, che vede la sicurezza alimentare minacciata dal rincaro dei prodotti agricoli, vanno poi elaborate nuove strategie di lotta alla povertà e di promozione dello sviluppo rurale. Ciò deve avvenire anche attraverso processi di riforme strutturali, che consentano di affrontare le sfide della medesima sicurezza e dei cambiamenti climatici".

  "L'aumento globale della produzione agricola potrà, tuttavia, essere efficace, solo se sarà accompagnato dall'effettiva distribuzione di tale produzione e se essa sarà destinata primariamente alla soddisfazione dei bisogni essenziali".

  Ribadendo che: "Le difficoltà odierne mostrano come le moderne tecnologie, da sole, non siano sufficienti per sopperire alla carenza alimentare", Benedetto XVI sottolinea la necessità di "un'azione politica che, ispirata a quei principi della legge naturale che sono iscritti nel cuore degli uomini, protegga la dignità della persona. (...). Solo la tutela della persona, dunque, consente di combattere la causa principale della fame, cioè quella chiusura dell'essere umano nei confronti dei propri simili che dissolve la solidarietà, giustifica i modelli di vita consumistici e disgrega il tessuto sociale, preservando, se non addirittura approfondendo, il solco di ingiusti equilibri e trascurando le più profonde esigenze del bene".

  "Se, pertanto, il rispetto della dignità umana fosse fatto valere sul tavolo del negoziato, delle decisioni e della loro attuazione, si potrebbero superare ostacoli altrimenti insormontabili e si eliminerebbe, o almeno diminuirebbe, il disinteresse per il bene altrui. (...) La difesa della dignità umana nell'azione internazionale, anche di emergenza, aiuterebbe inoltre a misurare il superfluo nella prospettiva delle necessità altrui e ad amministrare secondo giustizia i frutti della creazione, ponendoli a disposizione di tutte le generazioni".

  "Alla luce di tali principi, auspico che le Delegazioni presenti a questa riunione si assumano nuovi impegni" - conclude il Pontefice - "e si prefiggano di realizzarli con grande determinazione. La Chiesa cattolica, dal canto suo, desidera unirsi a questo sforzo!".
MESS/ALIMENTAZIONE/BERTONE:FAO                   VIS 20080603 (670)


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