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Il Vatican Information Service (VIS), istituito nell'ambito della Sala Stampa della Santa Sede, è un bollettino telematico che diffonde notizie relative all'attività magistrale e pastorale del Santo Padre e della Curia Romana...

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lunedì 21 novembre 2011

SESSIONE PLENARIA COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE

CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV. 2011 (VIS). Questa mattina, la Sala Stampa della Santa Sede ha reso pubblico il seguente Comunicato:

  “La Commissione Teologica Internazionale, presieduta da Sua Eminenza il Cardinale William Levada, terrà la sua Sessione Plenaria dal 28 novembre al 2 dicembre 2011 presso la “Domus Sanctae Marthae” in Vaticano, sotto la direzione di S.E. Mons. Charles Morerod, O.P., Segretario Generale, che il Santo Padre ha recentemente nominato Vescovo di Lausanne, Genêve et Fribourg (Svizzera)”.

  “Nell’attuale Sessione Plenaria, la Commissione continuerà lo studio di tre temi di notevole importanza. Il primo è la questione metodologica nella teologia odierna: le sue prospettive, principi e criteri; al riguardo un significativo contributo era stato già elaborato durante il precedente quinquennio 2004-2008. Il secondo tema è quello del monoteismo, ed il terzo è il significato della Dottrina sociale della Chiesa nel contesto più ampio della Dottrina Cristiana”.
OP/                                                                                                                               VIS 20111121 (150)

ALTRI ATTI PONTIFICI

CITTA' DEL VATICANO, 21 NOV. 2011 (VIS). Il Santo Padre:

- Ha nominato l’Arcivescovo Santos Abril y Castelló, attualmente Vice Camerlengo di Santa Romana Chiesa, Arciprete della Basilica Papale di Santa Maria Maggiore in Roma.

- Ha nominato il Monsignore Cesare Burgazzi, Capo Ufficio nella Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato, finora Minutante nella medesima Sezione della Segreteria di Stato.

- Ha nominato il Vescovo Filippo Santoro, Arcivescovo Metropolita di Taranto (superficie: 1.056; popolazione: 408.481; cattolici: 405.542; sacerdoti: 236; religiosi: 384; diaconi permanenti: 16), Italia. L’Arcivescovo eletto, dal 2004 Vescovo di Petrὁpolis (Brasile), è nato a Carbonara (Italia)  nel 1948 ed è stato ordinato sacerdote nel 1972; dal 1984 al 1996 è stato Sacerdote fidei donum nell’Arcidiocesi di São Sebastião do Rio de Janeiro (Brasile); nel 1992 è stato Membro della Delegazione della Santa Sede per la Conferenza Mondiale sull’ambiente; nel 1996 ha ricevuto l’ordinazione episcopale. Succede all’Arcivescovo Luigi Papa, O.F.M.Cap., del quale il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale della medesima Arcidiocesi metropolitana, presentata per raggiunti limiti d’età.

- Ha dato il suo assenso all’elezione canonicamente fatta dal Sinodo dei Vescovi della Chiesa Greco-Cattolica Romena del Sacerdote Claudiu-Lucian Pop, finora Rettore del Pontificio Collegio “Pio Romeno” in Roma, a Vescovo della Curia Arcivescovile Maggiore, assegnandogli la Sede titolare Vescovile di Mariamme. Il Vescovo eletto è nato nel 1972 a Piscolt (Romania), è stato ordinato sacerdote nel 1995; dal 1999 al 2002 è stato Vicario nella parrocchia di San Giorgio dei Romeni a Parigi e dal 2002 al 2007 è stato Parroco e Rettore della Missione greco-cattolica romena a Parigi. Nel 2007 è stato nominato Rettore del Pontificio Collegio Pio Romeno dalla Congregazione per le Chiese Orientali.
NA:NER:RE/                                        VIS 20111121 (290)

IN AFRICA AUTENTICI VALORI CAPACI DI AMMAESTRARE IL MONDO

CITTA' DEL VATICANO, 20 NOV. 2011 (VIS). Alle 16:00 di questo pomeriggio il Santo Padre si è recato in autovettura panoramica all’aeroporto internazionale “Cardinale Bernardin Gantin” di Cotonou, a conclusione del suo Viaggio Apostolico in Benin. Alla cerimonia di congedo erano presenti le principali Autorità civili, i Vescovi del Paese e numerosi fedeli.

  Dopo il discorso del Presidente della Repubblica, Signor Thomas Yayi Boni, il Papa ha ringraziato le Autorità, i Vescovi, i volontari e la popolazione del Benin per averlo ricevuto “con calore ed entusiasmo” e per i molteplici sforzi compiuti per rendere gradevole il suo soggiorno.

  Il Santo Padre ha ricordato di aver voluto visitare di nuovo il Continente africano perché, come ha ripetuto in diverse occasioni, “è una terra di speranza”, per la quale nutre “una stima ed un affetto particolari”. “Autentici valori, capaci di ammaestrare il mondo, si trovano qui e non chiedono che di sbocciare con l’aiuto di Dio e la determinazione degli Africani. L’Esortazione apostolica post-sinodale ‘Africae Munus’ può contribuirvi validamente, perché essa apre prospettive pastorali e susciterà interessanti iniziative. La affido a tutti i fedeli africani che sapranno studiarla con attenzione e tradurla in azioni concrete nella loro vita quotidiana. Il Cardinale Gantin, questo eminente figlio del Benin la cui grandezza è stata riconosciuta al punto che questo Aeroporto porta il suo nome, ha partecipato con me a numerosi Sinodi, e ha saputo apportarvi un contributo essenziale e apprezzato. Possa egli accompagnare l’attuazione di questo documento!”.

  “Durante questa visita, ho potuto incontrare diverse componenti della società del Benin, e membri della Chiesa. Questi numerosi incontri, così diversi nella loro natura, testimoniano la possibilità di una coesistenza armoniosa in seno alla Nazione, e tra la Chiesa e lo Stato. La buona volontà e il rispetto reciproco aiutano non solamente il dialogo, ma sono essenziali per costruire l’unità tra le persone, le etnie e i popoli. La parola ‘Fraternità’ è del resto la prima delle tre parole del vostro motto nazionale. Vivere insieme da fratelli, nonostante le legittime differenze, non è un’utopia. Perché un paese africano non potrebbe indicare al resto del mondo la strada da prendere per vivere una fraternità autentica nella giustizia fondandosi sulla grandezza della famiglia e del lavoro? Possano gli Africani vivere riconciliati nella pace e nella giustizia! Ecco l’augurio che formulo con fiducia e speranza prima di lasciare il Benin e il Continente africano”. Infine il Santo Padre ha affidato il Continente all’intercessione di Nostra Signora d’Africa.

  Nel corso del viaggio di ritorno il Papa ha fatto pervenire telegrammi di saluto ai Capi di Stato dei paesi sorvolati: Ghana, Burkina Faso, Niger, Mali, Algeria e Tunisia. Infine, alle 22:00, l’aereo papale è atterrato all’aeroporto di Roma Ciampino, ed in autovettura il Papa ha fatto ritorno in Vaticano.
PV-BENIN/                 VIS 20111121 (470)
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